FALEGNAMI DA 4 GENERAZIONI
1908 – Falegnami d’oltreoceano
Dopo aver vissuto per alcuni decenni in Brasile, Umberto Melato, il bisnonno di Alberto, ritorna in Italia con la moglie.
Nel suo soggiorno oltreoceano Umberto ha svolto diversi lavoretti occasionali, fino a quando il destino non l’ha portato a incontrare quella che poi sarebbe diventato la sua vera passione: la falegnameria.
In Brasile dedica anima e corpo a studiare le caratteristiche del legno e a carpirne tutti i segreti, così che quando decide di tornare in patria è ormai un vero falegname provetto.
Ancora prima di mettere piede in suolo italiano Umberto aveva già preso la sua decisione: aprire una sua bottega di falegnameria.
Non passa troppo tempo e il sogno diventa realtà: la prima piccola e umile bottega di Umberto si trovava esattamente dove oggi sorge il capannone di FAMM Infissi.
Marketing d’altri tempi
Con tanto impegno e tanta fatica Umberto si fa conoscere diventando il falegname del paese.
Fare i falegnami a quei tempi significava svolgere diverse mansioni importati per la comunità come costruire e riparare carri, botti, mobili e anche i serramenti.
Umberto svolge tutti questi compiti con professionalità e onestà, dedicandovi tutta la passione e l’amore per il suo lavoro che da sempre lo contraddistinguono.
Gli sforzi e l’impegno non sono sprecati e non tardano ad arrivare i primi riconoscimenti.
In paese ormai lo conoscono tutti come “Il Falegname”, la gente si fida di lui e le commesse iniziano ad aumentare.
1920 – Largo ai giovani
Nasce Mario Melato, nonno di Alberto.
Fin dalla tenera età Mario gira e gioca intorno alla falegnameria del padre, osservando con tutto l’entusiasmo di un bambino Umberto al lavoro.
Giunto in età lavorativa la sua scelta non può che essere una: affiancare il padre, imparare tutti i segreti del mestiere e poi ereditare l’attività.
Ma il lavoro ormai è davvero parecchio e Mario non può farcela da solo.
Conosce un giovane ragazzo con tanta voglia di fare e una grandissima abilità manuale: dopo qualche giorno di prova vede in lui delle grandi potenzialità e lo assume come dipendente.
Il ragazzo si chiama Silvano Marigo.
Qualche anno più tardi Silvano sposerà la figlia di Mario, sarà il futuro padre di Alberto.
1972 – L’idea prende vita e nasce FAMM Infissi
Sono gli anni del boom economico, le commissioni continuano ad aumentare, gli affari vanno sempre meglio e Mario inizia a pensare a strutturare meglio l’attività.
Silvano è ormai un falegname completo, serio e affidabile, Mario lo premia proponendogli una società: nasce così la Falegnameria Artigianale Melato Marigo: FAMM.
Anche la piccola bottega non basta più e viene acquistato un capannone che all’epoca era di 300 mq.
2001 – La Crescita del sogno
Gli affari vanno a gonfie vele e i ricavati ottenuti vengono immediatamente reinvestiti per migliorare l’azienda: si comprano nuovi macchinari per offrire ai clienti prodotti di qualità sempre più eccellente.
Le commesse arrivano da tutta Italia e la produzione viene distribuita su tutto il territorio attraverso rivendite, imprese di costruzione e privati.
Mario lascia sempre più spazio a Silvano che comincia a gestire da solo la società ormai specializzata esclusivamente nella produzione di porte, finestre e serramenti.
Continuano ad aumentare le richieste e ben presto è necessario un ulteriore ampliamento del capannone che arriva a raggiungere un’ampiezza di 2000 mq.
2006 – La crisi e la legge del mercato
Si raggiunge la dimensione attuale dell’azienda con altri 2000 mq per un totale di 6000 mq di spazi lavorativi.
Nel 2008 però scoppia la crisi edilizia: oltre il 70% dei serramentisti chiude e iniziano tempi duri per tutti.
Alberto Marigo, il nuovo leader dell’azienda, si trova quindi ad affrontare immediatamente una sfida difficile.
Per far fronte alle difficoltà del mercato globale punta su due linee guida: differenziazione dai competitor e qualità dei prodotti.
OGGI – Innovazione e Diversificazione come risposta alla crisi
Vengono così introdotti nuovi e innovativi materiali, migliori e più efficaci sistemi di produzione e viene dato ampio spazio alla progettazione.
Questo permette di produrre serramenti ad elevato risparmio energetico, personalizzati nella forma e nei colori, ma anche, magnifici dal punto di vista estetico.