Quali sono i migliori serramenti in commercio? Se lo chiede chi sta pensando di sostituire i serramenti attualmente installati nei propri locali, come anche chi, avendo commissionato la costruzione di una nuova abitazione, sta già ragionando sulle finiture.
Il discorso è più complesso di quanto si possa immaginare in quanto, specie nell’ultimo ventennio, l’offerta è andata incontro a una evoluzione radicale, frutto delle entrate in scena e della diffusione (magari a prezzo accessibile) di nuovi materiali.
Vale dunque la pena ragionare proprio su materiali, come anche sui principali stili di design al fine di garantire le informazioni necessarie per una scelta consapevole e che punti all’acquisto di serramenti di alta qualità o almeno in linea con le proprie esigenze.
Differenza tra infissi e serramenti
Prima di parlare dei serramenti dal punto di vista tecnico è bene sgomberare il campo da un fraintendimento: infisso e serramento non sono la stessa cosa, ma anzi indicano due elementi differenti, benché ovviamente complementari.
In realtà, la differenza è facile da comprendere. L’infisso, come tra l’altro segnala il suo stesso nome, è la parte fissa del sistema di chiusura, più comunemente detto “finestra”. Il serramento invece è la parte mobile.
Risulta evidente come non sia possibile ragionare sui serramenti senza estendere la riflessione agli infissi: i due elementi devono essere coerenti l’uno con l’altro, sia per quanto concerne l’aspetto estetico, sia per quanto riguarda l’aspetto funzionale.
Quale materiale scegliere per i serramenti?
La prima caratteristica che va affrontata quando si valuta un serramento è il materiale. L’offerta da questo punto di vista è molto abbondante e predispone soluzioni che garantiscono vantaggi e svantaggi ben diversificati. Di seguito una panoramica esaustiva sui materiali comunemente chiamati in causa per realizzare i serramenti.
Differenze tra legno, pvc, alluminio e legno-alluminio
Per l’appunto, la scelta verte tra legno, pvc, alluminio e legno-alluminio.
- Legno. Questo materiale (o sarebbe meglio dire “classe di materiali”) spicca per un impatto estetico di alto livello, in grado di impreziosire i locali e conferire loro una precisa identità, spesso e volentieri basata su un approccio elegante, moderno oppure classico. Anche il grado di isolamento termico è elevato sia con due che con tre vetri. Ovviamente, trattandosi di un materiale di origine naturale, è più delicato rispetto ad altri ma con un minimo di cura raggiunge una elevata durabilità nel tempo.
- Alluminio. Il vantaggio dell’alluminio consiste nell’essere un materiale di grande resistenza e quindi permette di realizzare grandi vetrate utilizzando profili estremamente ridotti. È il materiale che più si abbina ad un design minimalista. Di contro, si segnala un grado di isolamento termico inferiore e spesso è necessario il triplo vetro per raggiungere i valori di trasmittanza richiesti per accedere alle detrazioni fiscali nelle zone climatiche più rigide.
- Legno-alluminio. Come il nome fa intendere, vengono combinati i due materiali in maniera tale che i pregi dell’uno vadano ad eliminare i difetti dell’altro. In particolare il serramento internamente è in legno, questo garantisce un ottimo isolamento termico, l’alluminio funge da rivestimento esterno in maniera tale da proteggere la parte in legno dalle intemperie. Di contro, si evidenzia un certo aumento di costi.
- PVC. Si tratta di un materiale che ha guadagnato grandi percentuali di mercato negli ultimi decenni grazie soprattutto alla buona resistenza agli agenti atmosferici e al costo contenuto. Nel mercato sono disponibili tantissimi prodotti in PVC e si segnala una alta variabilità di prezzo.
I migliori serramenti in legno e legno-alluminio
È utile, giunti a questo punto, approfondire categoria per categoria, o per meglio dire “materiale per materiale”, evidenziando quali possono essere le varie soluzioni migliori. Infatti, esistono diversi tipo di legno, e lo stesso vale per il PVC e l’alluminio. Partiamo proprio dal legno.
- Dal punto di vista estetico non è possibile parlare dell’essenza migliore o più bella in quanto si tratta di considerazioni soggettive. Rovere, larice, abete ecc. sono legni dotati di venature fra loro notevolmente diverse e la cui scelta influenza visibilmente l’estetica della casa. Inoltre per ogni essenza è possibile scegliere fra varie finiture, dai verniciati (chiari o scuri), passando per gli sbiancati o gli spazzolati. Per chi apprezza tutti i vantaggi del legno ma preferisce non vedere la venatura può sempre optare per la laccatura.
- L’essenza del legno caratterizza sia la resistenza che l’isolamento termico delle finestre, infatti vi sono legni “duri” come il rovere che sono molto resistenti e legni “teneri” come pino ed abete, questi ultimi sono migliori dal punto di vista termico ma anche più delicati.
- Per il legno alluminio valgono le stesse considerazione espresse in precedenza. Per quanto riguarda l’alluminio si segnala la presenza sul mercato di finiture tinta unita oppure effetto legno. La scelta dell’una o dell’altra è puramente estetica.
I migliori serramenti in PVC
Per quanto riguarda l’estetica si distinguono principalmente i PVC bianchi in massa e i PVC con finitura.
Nel primo caso, il materiale si presenta con il suo aspetto naturale, bianco lucido e liscio al tatto, questa è la finitura base e rappresenta la fascia di prezzo più bassa.
Nel secondo caso invece, la finestra viene rifinita con effetti simil legno (chiamati anche PVC effetto legno) oppure con colori tinta unita. Per ottenere questi effetti la tecnologia più diffusa è quella dell’applicazione di una pellicola da qui il termine PVC con pellicola.
Dal punto di vista termico possiamo evidenziare come nel mercato siano presenti serramenti in pvc di vario spessore, i serramenti con spessore maggiore garantiscono isolamento più elevato ma di contro sono più difficili da posare nelle ristrutturazioni
Design e Qualità dei serramenti
Ovviamente la qualità di un serramento non va valutata esclusivamente in base ai materiali con cui è stato realizzato. Un elemento fondamentale e ovviamente dato dal design. Nonostante l’opinione comune, la fase di progettazione dei serramenti concede un ampio margine di discrezione, con tutto ciò che ne consegue per l’eterogeneità dell’offerta. Il rapporto tra serramenti e design è quindi più complesso di quanto si possa immaginare.
Il consiglio quindi è di conferire la medesima importanza all’aspetto estetico e all’aspetto funzionale, sempre che lo scopo sia scegliere serramenti di alta qualità.
Perché scegliere dei serramenti di alta qualità
Giunti a questo punto è lecito chiedersi se valga veramente la pena profondere così tanta energia nella scelta del serramento. La risposta è sì: vale la pena.
Il motivo è semplice. Il serramento concorre al raggiungimento di obiettivi fondamentali: la qualità dell’esperienza abitativa, l’efficientamento energetico dell’abitazione.
Il serramento incide in ogni caso dal punto di vista estetico, al pari degli elementi di arredo. Dunque, contribuisce nel fare la differenza tra un locale bello e gradevole da fruire e un locale scadente.
In aggiunta, il serramento, in virtù dei materiali di cui è composto, può incidere in maniera radicale sulla capacità dell’abitazione di trattenere il calore o, piuttosto, impedirne l’accesso dall’esterno. In buona sostanza, un serramento di qualità fa sempre risparmiare sulla bolletta energetica.