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finestre scorrevoli

Scopriamo i vantaggi offerti dalle finestre scorrevoli e le differenze tra le tipologie più diffuse. 

Le finestre scorrevoli coniugano design, praticità e funzionalità. Sono sempre più richieste e apprezzate, anche in virtù delle opportunità poste in essere dalle agevolazioni fiscali.

Esistono svariati modelli di finestre scorrevoli, le quali si distinguono non solo per le potenzialità estetiche ma anche per la tecnologia di fondo. A sua volta, questa determina pro e contro, circoscrivendo le situazioni in cui sarebbe bene optare per l’una e per l’altra tipologia.

Un focus sulle finestre scorrevoli

Quando si parla di finestre scorrevoli, la scelta è soprattutto tra le finestre dette alzanti scorrevoli e le traslanti (dette anche scorrevoli complanari). Anche dall’esterno le due tipologie presentano delle differenze e sono facilmente riconoscibili. Tuttavia condividono alcune caratteristiche.

  • Consentono di risparmiare spazio. Le finestre scorrevole, siano esse alzanti o traslanti / complanari, occupano uno spazio di gran lunga inferiore rispetto alle finestre con le ante che si aprono verso l’interno (a battente). Il motivo è facilmente intuibile: le ante nel caso delle scorrevoli viaggiano in senso orizzontale (prevalentemente), “risparmiando” lo spazio antistante.
  • Sono compatibili con le grandi superfici. Proprio grazie al risparmio di spazio, le finestre scorrevoli rappresentano lo standard per i serramenti di grandi dimensioni, come possono essere le porte finestre che si aprono sulle verande. D’altronde, è scomodo anche solo immaginare una enorme porta finestra le cui ante si aprono verso l’interno.
  • Garantiscono una maggiore sicurezza. Proprio in virtù del meccanismo a scorrimento, le probabilità di andare incontro a incidenti – magari causate da un’anta che “invade” lo spazio abitativo – sono ridotte al minimo.

La differenza tra alzante scorrevole e scorrevole traslante

Giunti a questo punto, è bene operare una distinzione tra le due tipologie citate in precedenza, ovvero tra l’alzante scorrevole e la scorrevole traslante. Va detto, innanzitutto, che quest’ultima è conosciuta anche con altri termini, come “scorrevole complanare” e “scorrevole in parallelo”.

L’alzante scorrevole si caratterizza per  il meccanismo di funzionamento: l’anta mobile viene sollevata da terra  e scorrere su un binario, il quale ovviamente corre sullo stesso piano.

Nella scorrevole traslante, invece, l’anta mobile giace sul medesimo piano dell’anta fissa. Quando scorre, però, si sposa leggermente verso l’interno, muovendosi in parallelo rispetto alla fissa. 

Il vantaggio dell’alzante scorrevole consiste nell’abbattimento delle barriere architettoniche. Dunque, è l’ideale se i locali sono frequentati da anziani o da persone a ridotta mobilità.

Di contro, i traslanti scorrevoli impongono la presenza di una guida inferiore molto più alta.. Hanno comunque il pregio di potersi aprire a “vasistas”. Non un dettaglio da poco: i serramenti a vasistas permettono il ricambio dell’aria senza esporre il locale a correnti significative.

Quali infissi scorrevoli scegliere

Occorre partire da un presupposto: entrambe le tipologie sono performanti. Scegliere l’una o l’altra significa farsi guidare da esigenze specifiche, come quella di ridurre al minimo o neutralizzare le barriere architettoniche.

Per il resto, sia l’alzante scorrevole che la scorrevole alzante si prestano alla realizzazione di finestre “normali” così come di porte finestre scorrevoli. Si prestano anche all’impiego dei materiali più svariati, legno in primis

Stesso discorso per la tipologia di vetro. Vista la stabilità fornita da entrambi le tecnologie, il triplo vetro  – perfetto per garantire una maggiore sicurezza e una minore dispersione termica – è una soluzione più che praticabile.

Quanto costano queste tipologie di finestre scorrevoli? Ovviamente dipende dal modello, e in particolare dai materiali utilizzati, dalle dimensioni, persino dal design. 

A tal proposito, va segnalata la possibilità di accedere a importanti agevolazioni fiscali. Ovviamente tale opportunità è vincolata al possesso di alcuni requisiti. In questa guida sulle agevolazioni fiscali trovate tutte le informazioni utili per verificare il possesso dei requisiti o propiziarlo, risparmiando buona parte della spesa.

infissi online

Se stai cercando degli infissi online, ti consigliamo di richiedere un preventivo prima di procedere con le fasi successive. I prezzi sono infatti variabili e dipendono da numerosi fattori (materiali e non solo).

Il nostro approccio alla redazione del preventivo infissi è certosino e preciso. Lo scopo, infatti, è di fornire una stima realistica dei prezzi. Per questo motivo, i nostri operatori redigono personalmente il preventivo, senza fare uso di software e algoritmi. Una garanzia per chi cerca infissi online, e punta all’acquisto che sappia soddisfare le esigenze estetiche e funzionali.

Dunque, inserisci le tue informazioni ed esprimi le tue preferenze per ottenere un preventivo infissi online realistico e realmente utile.

Preventivo finestre in legno e legno alluminio: gli elementi che incidono sui costi

L’elemento che incide maggiormente è la tipologia di legno. La scelta, in genere, è tra legno massello e legno lamellare. In genere, il massello è più conveniente del lamellare. Quest’ultimo, però, conferisce al serramento una maggiore stabilità. Inoltre, garantisce una maggiore durata della verniciatura, la quale permette di diradare nel tempo le operazioni manutentive. 

Se stai cercando finestre online in legno o legno alluminio, potrebbe risultare complicato intuire la qualità degli infissi, quindi ti consigliamo di guardare alla tipologia del legno, nel caso le tue preferenze andassero per gli infissi in legno o  legno alluminio. 

Preventivo serramenti in PVC: cosa incide sul prezzo 

Per quanto concerne le finestre in PVC, la partita del prezzo si gioca sulle classificazioni. Le PVC di classe A, infatti, costano circa il 10% rispetto a quelle di classe B e C, ma forniscono maggiori garanzie in termini di risparmio energetico. Dissipano, infatti, una quantità di calore di gran lunga inferiore. 

In ogni caso, che si parli di finestre in PCV, in legno o legno alluminio, a incidere è anche la resa estetica. I serramenti sono infatti considerati a tutti gli effetti elementi di design, dunque anche quest’ultimo impatta sul preventivo degli infissi. 

famm infissi legno

La finestra è un elemento che riveste un’importanza fondamentale per la struttura di un edificio, sia esso un’abitazione, un ufficio o altro. Non ci riferiamo con questo solo all’equilibrio d’insieme del design, ma anche a questioni di sicurezza, di risparmio energetico e di capacità di isolamento.

Ovviamente nell’affermare ciò siamo palesamene di parte, non per questo la cosa è da considerare meno vera. Pensa infatti a quanto un infisso elegante possa donare armonia ad una facciata o quanto, al contrario, una finestra di vecchio stampo possa far sembrare tutto l’edificio trascurato e decadente.

Allo stesso tempo una finestra che riesce ad accordarsi con gli ambienti interni, riveste la stessa importanza di un qualunque elemento di arredo: dona equilibrio e proporzione all’intera stanza.

Questo per quanto riguarda l’aspetto estetico, ma non dobbiamo dimenticarci anche i fattori più strettamente tecnici. Un infisso di qualità contribuisce infatti, come abbiamo già detto e sottolineato più volte nei nostri articoli, a isolare dal caldo e dal freddo in base alla stagione, facendoti risparmiare bei soldini sulle bollette.

Infine è anche grazie alla struttura dell’infisso stesso se la tua abitazione sarà più o meno luminosa e, allo stesso tempo, più o meno esposta ai rumori esterni.

Nel caso tu stia costruendo una casa nuova o ristrutturandone una vecchia, è chiara quindi l’importanza di scegliere un infisso adeguato ai tuoi bisogni e all’altezza di sopperire a queste funzionalità fondamentali.

“Facile dirlo, ma io non ho mica un patrimonio da spendere per le finestre!”

Questa è una delle obiezioni che a volte ci viene posta quando suggeriamo di stare bene attenti a come scegliere una finestra e di assicurarsi che abbia tutte queste qualità.

Viene naturale infatti pensare che per avere delle ottime finestre sia necessario spendere cifre da capogiro e quindi molte persone, spaventate dall’ipotetico investimento, si accontentano di finestre pessime che costano poco.

Il fatto è che nel mondo degli infissi, come nella vita, non è sempre tutto bianco o nero ed esistono degli ottimi compromessi che permettono di avere delle finestre di pregio a dei prezzi accessibili ai più.

In questo articolo parleremo proprio di una di queste: la finestra “OTTANTA”.

“OTTANTA”, la finestra di pregio alla portata di tutti

La finestra “OTTANTA” fa parte della nostra linea Naturale, è quindi una finestra progettata e realizzata interamente ed esclusivamente in legno.

Il nome “OTTANTA”, deriva dallo spessore del telaio di 8cm (80mm appunto) che la caratterizza. Questa versatilità si presenta anche nell’utilizzo: il Modello “OTTANTA” è infatti perfetto per le nuove costruzioni, ma si adatta in maniera ideale anche in caso di ristrutturazioni o sostituzione di vecchi infissi.

Questo perché il modello “OTTANTA” esprime totalmente la nostra filosofia di “finestre amiche della luce” grazie alla tecnologia dei “nodi ridotti”. Per saperne di più clicca qui RICHIAMO A PRECEDENTE ARTICOLO

Inoltre la versatilità del legno non crea alcuna problematica di installazione e la linea moderna che lo caratterizza si sposa benissimo con qualsiasi tipologia di edificio, anche con quelli più datati.

È un modello flessibile che lascia ampia scelta riguardo ai dettagli e può essere installato in ogni casa seguendo le singole esigenze di ogni cliente, gli optional e le varianti sono moltissime, ad esempio:

  1. Il vetrocamera può essere singolo o doppio a seconda delle minori o maggiori necessità di isolamento di ciascuno
  2. E’ possibile montare una terza guarnizione acustica la quale, in abbinamento a speciali vetri fonoassorbenti, ci permette di avere la giusta soluzione per le esigenze più severe in termini di abbattimento del rumore.
  3. Il gocciolatoio può essere ricavato nel traverso inferiore in legno della finestra oppure può essere in alluminio
  4. Si può scegliere se montare o meno una copertina in alluminio Si tratta di una piccola accortezza che serve a proteggere ulteriormente la parte più debole e esposta dell’infisso dal sole e dall’acqua

copertina alluminio

Infissi “OTTANTA”, la soluzione efficace per ogni esigenza

Tutte le caratteristiche appena elencate rendono il modello “OTTANTA” l’infisso adatto a tutte le esigenze ed è infatti una delle finestre maggiormente richieste e scelte dai nostri clienti.

La sua linea moderna la pone tra i modelli meglio adattabili a qualsiasi ambiente e allo stesso tempo il rapporto qualità prezzo è sicuramente uno dei migliori dell’intero mercato degli infissi.

Se stai cercando gli infissi per la tua nuova casa o devi cambiare quelli che già possiedi, vai sul sicuro: vienici a trovare in showroom e chiedici del modello “OTTANTA”

NB: Per gli amanti del legno alluminio, sappiate che esiste il modello “Ottanta EVO”, che come si può intuire dal nome è un’evoluzione della finestra “Ottanta” ed adotta l’alluminio all’esterno. Ne parleremo in dettaglio in un prossimo articolo!

Ecobonus 110 finestre infissi

Aggiornamento: Leggi anche Detrazioni Fiscali: Superbonus, Ecobonus e Sismabonus per l’efficienza e la riqualificazione della propria casa

Il Decreto Rilancio 2020 è finalmente diventato realtà con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale (Decreto Legge n. 34/2020): il Governo ha messo in campo una maxi manovra da 55 miliardi per aiutare imprese e famiglie a fronteggiare l’emergenza Coronavirus e ad agevolare la ripartenza post-lockdown.

Partirà infatti dal prossimo 1° luglio una maxi detrazione per ridare slancio all’edilizia: in concreto tra le diverse misure c’è anche il Super Ecobonus al 110% che prevede il potenziamento delle detrazioni fiscali per i lavori di riqualificazione energetica degli edifici, misure antisismiche e installazioni di impianti fotovoltaici sostenute fino al 31 dicembre 2021.

Super Ecobonus cos’è e a chi spetta

Per poter usufruire del nuovo Ecobonus bisogna rispettare alcuni vincoli: primo fra tutti, il bonus viene erogato solo in caso di lavori che garantiscono il miglioramento dell’edificio di almeno due classi energetiche e ciò va dimostrato con l’Attestato di Prestazione Energetica (Ape), rilasciato da un tecnico abilitato.

Gli interventi per cui è possibile ottenere l’incentivo riguardano quindi:

  • Interventi di isolamento termico delle superfici opache verticali e orizzontali che interessano l’involucro dell’edificio: l’intervento di coibentazione deve interessare almeno il 25% delle pareti dell’edificio.
  • Sostituzione degli impianti di climatizzazione
  • Spese relative a specifici interventi antisismici
  • Impianti fotovoltaici
  • Infrastrutture di ricarica dei veicoli elettrici e impianti di microcogenerazione

È importante sottolineare non tutti possono usufruire dell’ecobonus 2020.

Gli incentivi si applicano infatti agli interventi effettuati:

  • Dai condomini
  • Dalle persone fisiche, al di fuori dell’esercizio di attività di impresa, arti e professioni, su unità immobiliari
  • Dagli istituti autonomi case popolari
  • Dalle cooperative di abitazione a proprietà indivisa

Come funziona l’Ecobonus: lo sconto in fattura

Il contribuente, in alternativa alla possibilità di detrarre la spesa, potrà optare per un contributo sotto forma di sconto in fattura da parte del fornitore o da parte di un istituto bancario per l’intera somma del lavoro appaltato.

Nel caso venisse ceduto al fornitore questi potrà recuperare a sua volta la somma pari allo sconto rilasciato al cliente sotto forma di credito di imposta cedibile a banche o intermediari finanziari.

In poche parole i proprietari degli edifici avrebbero i lavori gratis, le imprese sarebbero pagate dalle banche le quali utilizzeranno per questo scopo la liquidità messa a disposizione dal Sistema Europa a condizioni veramente vantaggiose, con un margine del 10% spalmato in cinque anni.

Fantastico, ma anche la sostituzione di finestre e infissi rientra nel nuovo Ecobonus?

Lo vediamo subito.

Ecobonus al 110% per infissi porte e finestre

Riassumendo quanto detto in precedenza, la super detrazione spetta sicuramente a chi si impegna in lavori riguardanti l’installazione di cappotti termici degli edifici oppure per la sostituzione degli impianti di climatizzazione invernale con impianti per il riscaldamento, il raffrescamento o la fornitura di acqua calda sanitaria a pompa di calore.

I cosiddetti interventi “minori” continuano invece a esser agevolati come previsto dalle regolazioni precedenti il Decreto Rilancio, che prevedono ad esempio una detrazione al 50% in dieci anni per serramenti e condizionatori.

Per questi casi, il supersconto al 110% in cinque anni scatta solo se questi lavori sulle singole unità immobiliari vengono effettuati nell’ambito di un più ampio intervento che agisce sull’intero edificio: quindi sesi effettua uno degli interventi sopra citati, anche l’acquisto e la sostituzione di infissi verrà inserita nel calcolo dell’ecobonus.

Detto questo però è importante sottolineare che anche per il bonus infissi ordinario del 50% (65% per i condomini) vi sono delle novità da segnalare:dal 1° luglio infatti, il vecchio bonus, grazie al decreto Rilancio potrà beneficiare dellosconto sul corrispettivo o della cessione del credito ad altri soggetti.

Sarà quindi possibile chiedere al fornitore uno sconto di importo pari alla detrazione,il quale, come già spiegato, potrà a sua volta cedere il credito d’imposta a una banca.

Conclusione

Se stai quindi pianificando la ristrutturazione energetica della tua abitazione è assolutamente più che conveniente prevedere insieme ai lavori principali (cappotto termico e impianti riscaldamento) anche la sostituzione degli infissi.

Sarebbe infatti un peccato perdere l’occasione di rimettere completamente a nuovo il proprio edificio quando i lavori non verrebbero a pesare assolutamente sul bilancio famigliare del proprietario.

C’è inoltre da ricordare il ruolo fondamentale che coprono gli infissi sulla tenuta energetica degli ambienti. Sarebbe infatti abbastanza inutile o comunque comporterebbe vantaggi assai ridotti, l’installazione di un cappotto termico in un’abitazione in cui le finestre sono vecchie e disperdono calore.

Quindi adesso non devi far altro che venirci a trovare in Show Room e studieremo insieme la soluzione più adatta alle tue esigenze.

meglio legno o pvc

Il legno è forse il materiale più utilizzato e largamente sfruttato in tutta la storia dell’umanità.

Accompagna la vita di noi esseri umani da milioni di anni, fin dagli albori quando i pochissimi suppellettili di cui i nostri antenati avevano bisogno per condurre la loro semplice esistenza erano realizzati appunto in legno.

Poi con l’evoluzione, le scoperte scientifiche e la rivoluzione industriale, il legno è stato in parte sostituito da materiali alternativi.

Anche nel settore degli infissi, il legno non è più l’unica opzione disponibile. Parte del mercato è stata conquistata dal pvc e dall’alluminio, il primo  versatile ed economico , il secondo moderno ma costoso.

Ma sono, quest’ultimi davvero più convenienti del tradizionale legno sotto tutti gli aspetti?
Lo vedremo in questo articolo.

Meglio serramenti in legno o pvc?

Ad oggi nella maggior parte delle abitazioni sono installate finestre in legno. Tutti ne conosciamo i pregi ed i difetti ma negli ultimi anni si tende ad acquistare finestre costruite con materiali diversi convinti di eliminare tutti i difetti. Purtroppo non è cosi…

Innanzitutto gli infissi in legno sono indubbiamente i più belli a livello estetico e di design e questo, al giorno d’oggi, è un aspetto fondamentale, è inutile girarci intorno.

Le finestre in legno donano all’abitazione un aspetto curato e caratteristico, sono belle da vedere e, al contrario dei freddi e asettici infissi in pvc, riescono a rendere gli ambienti caldi ed accoglienti.

Le finestre in legno vincono di gran lunga anche la sfida sulle prestazioni, non tanto sulla termica ed acustica dove è il vetro che ti rende performante il serramento, ma piuttosto sulle prestazioni di tenuta al vento, aria ed acqua.

È sufficiente osservare le battute tra anta e talaio tra gli infissi in legno pvc o alluminio per rendersi conto di quanta tecnologia ci sia nella costruzione di un infisso in legno. Una finestra in legno di qualità media raggiunge prestazioni inarrivabili da normali finestre in pvc o alluminio.

Anche da questo punto di vista, quindi, non c’è confronto che tenga: Legno 2 – pvc/allu 0.

Per quanto riguarda la durata nel tempo, la sfida si fa interessante e le opinioni divergono.
Esiste una corrente di pensiero che tende a considerare la vita media delle finestre in pvc più lunga rispetto a quella delle finestre in legno.

La nostra esperienza di oltre cinquant’anni nel settore degli infissi ci fa dubitare parecchio di questa teoria per almeno tre ragioni:

  1. Se sottoposti a una corretta e periodica manutenzione, gli infissi in legno possono durare decenni mantenendo inoltre ottime condizioni.
  2. I sostenitori del pvc affermano che gli infissi realizzati con questo materiale non hanno bisogno di alcuna manutenzione.
    Affermazione vera solo in parte.
    Sarebbe infatti più corretto dire che sugli infissi in pvc non è possibile attuare alcuna manutenzione: così li compri e così li tieni vita natural durante!
    Peccato che il tempo rovina e intacca anche le finestre e i sistemi oscuranti più resistenti. Con gli anni le superfici iniziano a rovinarsi, si presentano graffi, cambia il colore, si stacca la pellicola di copertura, con l’aggravante che, se la finestra è in pvc, non è possibile carteggiare o riverniciare per sistemare le pecche come invece si può fare con il legno.
  3. Terza e ultima riflessioni sul tema durata: qualunque sia il materiale, quanti anni devono passare prima che un infisso diventi obsoleto?
    Qualsiasi finestra dopo 20/30 anni di vita, è come una macchina che ha 10 anni: sul mercato compaiono modelli più competitivi, dal design più accattivante e moderno e con motori e meccanica più performanti che improvvisamente trasformano un mezzo fino al giorno prima all’ultimo grido, in una specie di carro a vapore.
    La stessa cosa vale per gli infissi. Fino a solo dieci anni fa non esistevano vetri performanti dal punto di vista termico ed acustico come quelli che ci sono oggi. Le finestre non erano certo sicure e con spessori grossi come le attuali. Le stesse finiture che andavano di moda al tempo, hanno oggi poco appeal e danno alla casa un aspetto annoso.
pvc padova

Come rischia di essere una finestra in pvc, esposta continuamente alle intemperie dopo qualche decina di anni

 

serramenti in legno padova

Come rischia di essere un portone in legno esposto alle intemperie dopo oltre ad un secolo… e nota bene, recuperabile!

Scegliere il legno per dare un grande contributo

A parte le caratteristiche tecniche e quelle estetiche, che sono pur sempre legate ai gusti e alle esigenze personali, c’è un aspetto per il quale oggi sarebbe veramente importante optare per infissi e finestre in legno: l’attenzione e la cura verso il nostro pianeta.

Il legno è infatti un materiale naturale, ecologico, riciclabile e completamente rinnovabile: se vogliamo evitare di raggiungere l’ormai famigerato punto di non ritorno per eccesso di inquinamento, bisognerebbe sceglierlo dove possibile, invece di optare per oggetti prodotti da materiali derivanti dai carbon fossili.

 

Conclusione

Noi di FAMM siamo sensibili a queste tematiche da parecchio tempo, prima ancora che diventassero argomenti di primo piano e di grande discussione. Produciamo infatti da diversi anni infissi in legno con spessore da 80 fino a 92mm. Profili  stabili che ci permettono di creare serramenti di dimensioni anche molto importanti e impensabili da realizzare con materiali di tipo plastico.

I profili delle nostre finestre hanno inoltre un profilo minimal che, oltre a dare all’infisso un design accattivante, lascia entrare la maggior quantità di luce possibile, abbassando di gran lunga i consumi per l’energia elettrica.

A livello di progettazione sono ideati per avere in prospetto gli stessi ingombri dei serramenti di un tempo, in modo tale da adattarsi perfettamente anche ai palazzi dei centri storici delle nostre città.

Grazie alla nostra esperienza e alle ultime tecnologie del settore, i profili dei nostri infissi in legno ottengono grandissimi risultati di tenuta al vento ed all’acqua, irraggiungibili dagli infissi costruiti con altri materiali.

Svantaggi Serramenti in legno - Infissi Padova
In un periodo in cui il legno, l’alluminio e il pvc si contendono un terzo del mercato (Vedi Fonte sotto), diventa ancora più difficile scegliere il materiale dei propri serramenti.

Inoltre, sebbene il legno offra innumerevoli vantaggi, c’è ancora qualcuno che preferisce altri materiali, ci saranno anche delle motivazioni che giustificano quest’altra scelta.

E in effetti una semplice e precisa motivazione per non optare per il legno esiste e te la svelerò in questo articolo.

Prima voglio però mettere nero su bianco tutti i vantaggi di finestre e infissi in legno.

Finestre e infissi in legno: pregi e vantaggi

Il legno, sebbene materiale antico, è ancora uno dei più ambiti per realizzare infissi e finestre, grazie soprattutto alle sue ineguagliabili proprietà.

Elenchiamo qui brevemente le principali, andremo ad approfondire poi in successivi articoli le più importanti:

  1. Innanzitutto il legno è un materiale naturale ed ecologico.
    Se sei una persona che ci tiene anche solo minimamente alle tematiche ambientali capirai che questa caratteristica oggi non è affatto cosa da poco.Il legno degli infissi è infatti una risorsa completamente rinnovabile. Se gestito bene, verrà riciclato e utilizzato per nuovi impieghi e non finirà mai in una discarica. Comunque sia, anche se non riutilizzato, il legno è un materiale che si decompone trasformandosi in una sostanza benefica per la terra: non inquina l’ambiente!
  2. Ha enormi proprietà di isolamento termico, anche superiori rispetto a quelle che hanno altri materiali.
  3. Ha altrettante buonissime proprietà di isolamento acustico, un vantaggio enorme soprattutto per chi vive in città o in zone rumorose.
  4. Design ineguagliabile, grazie alla possibilità di  intagliare, fresare e lavorare il legno senza limiti.
    Che tu preferisca uno stile classico o uno moderno, il legno offre un’ampia scelta perché si adatta a differenti forme di arredo. È un materiale capace di portare eleganza all’interno degli ambienti e garantisce finiture di alta qualità.
  5. Pulisce l’aria e rende l’ambiente più sano.
    L’albero, oltre a fornire legname, crescendo toglie CO2 dall’atmosfera restituendo ossigeno contribuendo a creare un ambiente più sano per tutti.
  6. Altra caratteristica fondamentale è la buona resistenza all’azione degli agenti atmosferici dimostrato dal fatto che le finestre che con buona probabilità devi sostituire sono in legno prodotte e verniciate con vernici protettive di 40 / 50 anni fa. Secondo te, le vernici di ultima generazione riescono a proteggere l’infisso almeno tanto quanto hanno fatto le vecchie vernici?

 

A questo punto un’obiezione potrebbe scaturire spontanea: “È vero che i serramenti in legno possono durare per decenni, ma solo se ben mantenuti!

Ciò non è sempre vero, i serramenti in legno possono durare anche, senza manutenzione,  fino a 10 anni in completa esposizione agli agenti atmosferici, (garantita attraverso le vernici di ultima generazione) ponendo i serramenti in legno alla pari di PVC e alluminio. L’ulteriore vantaggio del legno è la possibilità di fare una manutenzione straordinaria garantendo l’aspetto estetico originale del serramento per sempre.

Diversamente se stiamo parlando di manutenzione a fini estetici, i serramenti in legno di 30’anni fa avevano necessità di una manutenzione differente rispetto a quelli prodotti oggi, trattati con speciali vernici che garantiscono la loro durata senza necessità di manutenzione. (Approfondiremo prossimamente questo aspetto)

Legno materiale insuperabile ma da solo non basta

Quando si decide di acquistare o cambiare i propri infissi, c’è un aspetto fondamentale da tenere sempre presente.

È vero, le proprietà dei materiali scelti sono un fattore importantissimo, ma ricordati che potrai optare anche per il miglior legno in circolazione, ma se poi la qualità della lavorazione prima e del montaggio poi non è eseguita ad hoc, tutti i vantaggi iniziali andranno persi, e questo vale anche per PVC e alluminio.

Abbiamo spiegato l’importanza della posa in questo articolo: Scelta serramento vs posa in opera

Ti consigliamo sempre di verificare la professionalità dei fornitori a cui ti affidi: accertati della loro esperienza e assicurati che assicurino che i prodotti siano certificati e che la posa in opera sia eseguita secondo le normative europee UNI EN 11673.

Ricordati che i danni provocati da lavori eseguiti in maniera errata, come per esempio una posa sbagliata, spesso non sono subito visibili, si verificano lentamente nel tempo ma quando poi saltano all’occhio son dolori.

Diffida da chi ti mette in preventivo la posa in opera compresa senza un dettaglio specifico sui prodotti e tipologia di montaggio.

Famm Infissi è stata una delle prime aziende a certificarsi attraverso il Sistema di Qualità UNI EN ISO 9001:2001.

Tutti i prodotti sono marcati CE secondo la normativa UNI EN 13451-1, sono quindi tutti testati in un laboratorio notificato per tenuta all’aria, all’acqua, al carico del vento e, più importante, alla trasmittanza termica.

Ogni prodotto è controllato durante tutte le fasi di lavorazione da un team di professionisti che non smette mai di aggiornarsi sulle ultime novità del settore di competenza.

D’altronde la nostra famiglia si occupa di falegnameria da 110 anni, un po’ di esperienza in tutti questi anni la dobbiamo pur aver accumulata. O no?

Ma torniamo al nostro legno: se anche la manutenzione non è più un deterrente e se i fornitori a cui ti affidi sono professionisti seri, allora quale motivo rimane per non scegliere il legno?

L’unico motivo valido per cui non scegliere i serramenti in legno

Siamo arrivati dunque all’unico “difetto” (se così si può chiamare) di questo materiale dai molti vantaggi: il costo.

I serramenti in legno infatti costano leggermente di più rispetto a serramenti in PVC e quindi se il tuo unico elemento decisivo nella scelta d’acquisto è il prezzo, allora probabilmente non saremo in grado di aiutarti.

Sono diversi i parametri che fanno slittare il range di investimento economico necessario per assicurarsi il benessere e gli altri vantaggi dei serramenti in legno.

Per esempio, a seconda dell’albero di provenienza, esistono legnami più o meno pregiati che hanno caratteristiche intrinseche differenti come: porosità, leggerezza, venature, durabilità, portanza, etc.

Un altro fattore che fa lievitare o scendere i costi è il design dell’infisso, che comporta una maggiore o minore lavorazione.

Ricordati però che non necessariamente l’acquisto di infissi in legno comporta costi proibitivi. In alcuni casi, combinando le corrette possibilità, il loro prezzo può risultare anche più basso rispetto a quelli in alluminio o in pvc.

Se in questo momento della tua vita hai altre spese e priorità rispetto a qualità, pregio delle finiture, attenzione ambientale e cura della salute e pensi che avere infissi in legno non sia una necessità impellente, non ti demoralizzare, ci sono diverse soluzioni altrettanto valide.

Noi di FAMM Infissi realizziamo finestre su misura di diversi materiali tra cui il Legno, e Legno-Alluminio che associa la funzionalità e il comfort del legno con lo stile estetico dell’alluminio che colpisce e suggestiona attraverso l’eleganza del legno.

Non devi far altro che venirci a trovare in Show Room e studieremo insieme la soluzione più adatta alle tue esigenze.

Fonte: https://www.guidafinestra.it/mercato-dei-serramenti-2019-2020-unicmi/

Triplo Vetro

Se hai deciso di cambiare le finestre della tua abitazione o del tuo ufficio ti consiglio di fermarti un attimo e leggere fino in fondo questo artcolo.
Ti ci vorranno più o meno 3’29’’ ma è un investimento di tempo che ti farà risparmiare un bel po’ di soldini.

Visto che ti stai informando sulle possibili soluzioni, sono sicuro che avrai sentito parlare di triplo vetro.

È sulla bocca di tutti, è la moda del momento.
È tanto comune che posso immaginarmi tutto quello che i venditori imbelli ti hanno detto:

  1. Le finestre con triplo vetro sono l’ultima trovata tecnologica nel campo dei serramenti
  2. Le finestre con triplo vetro sono le migliori in assoluto
  3. Il triplo vetro garantisce maggiori prestazioni isolanti
  4. Il triplo vetro ti farà risparmiare un sacco di soldi
  5. Ciliegina sulla torta: “IL VETRO TRIPLO TE LO REGALIAMO NOI!”

Ok, affermazioni molto allettanti, peccato che, se non proprio bugie, sono quanto meno omissioni di (gran) parte della verità.

Analizziamole meglio partendo dall’inizio.

Cos’è il Triplo Vetro e quando conviene utilizzarlo

È vero, il triplo vetro è attualmente il massimo nel campo dei serramenti per quanto riguarda l’isolamento termico ma questo non vuol dire che queste finestre siano le migliori in assoluto per la tua casa.

Esiste solo un caso in cui il triplo vetro è la soluzione migliore:
Se vivi in un luogo veramente, ma veramente freddo

Perché solo in questo caso?
Per spiegartelo devo entrare un po’ nel tecnico e raccontarti la breve storia dell’evoluzione tecnologica dei vetri.

I vetri, oltre a far entrare la luce in casa, hanno la fondamentale funzione di non disperdere il calore generato all’interno della tua abitazione e, durante il periodo estivo, di respinge l’energia in eccesso all’esterno.

Questo vuol dire sprecare meno calore d’inverno e meno fresco (aria condizionata) in estate.

Per capire quanto sia efficiente in tal senso una finestra, viene utilizzata come unità di misura il Watt/mqK che rappresenta la quantità di energia che passa dall’esterno all’interno della casa per ogni metro quadro di vetro.

Ti ho fatto questa brevissima lezione per poterti illustrare qui le differenze di qualità tra le varie tipologie di vetro:

  1. Inizialmente le finestre si presentavano con lastre di vetro singole di 4mm e disperdevano tantissimo calore: circa 5,8 W/mqK (anni ’70)
  2. Con l’introduzione del Doppio Vetro la dispersione è scesa a 2,8 W/mqK. Si è praticamente dimezzata, è facile capire che qui siamo davanti a un gran bel risparmio (anni ’80)
  3. Ma la tecnologia non si è fermata qui. Qualche anno dopo è nato il Doppio Vetro basso Emissivo che ha permesso un ulteriore guadagno di 1,4 W/mqK: la dispersione è ulteriormente scesa a 1,40 W/mqK

E fin qui niente da dire, la tecnologia ha davvero permesso una grande riduzione di sprechi con un rapporto costo beneficio estremamente elevato.
Ma non è finita:

  1. Un altro passo avanti è stato fatto con l’introduzione del gas argon al posto dell’aria all’interno della vetrocamera e con il distanziatore dei vetri in materiale isolante invece dell’alluminio: un ulteriore perfezionamento del sistema esistente
  2. Si arriva quindi al famigerato TRIPLO VETRO, l’ultimo step evolutivo.

Come dice la parola stessa viene aggiunta una terza lastra di vetro e questo comporta:

  • Un Vetro in più;
  • Doppia quantità di Gas da immettere ;
  • Ulteriore distanziale in PVC
  • Per non avere problemi di stabilità nel tempo sono necessari rinforzi alla finestra e servono cerniere che supportino il maggior peso.

…e tutto ciò si traduce in più costi.

Mi dirai: “È vero i costi sono lievitati ma lo saranno anche i risparmi!”

È qui che viene il bello.

A fronte di tutti questi costi aggiuntivi il risparmio a livello di dispersione è stato calcolato in solo 0,40 W/mqK rispetto al doppio vetro.

E con questo anche la seconda e la terza affermazione da venditore imbelle sono state decisamente confutate, non trovi?

A te serve davvero il Triplo Vetro?

Per risolvere questo dubbio devi innanzitutto rispondere a due domande:

  1. Il vantaggio che ho in bolletta a fine anno per avere deciso di installare il triplo anziché il doppio vetro è soddisfacente?
  2. In quanti anni recupererò l’investimento fatto?

È difficile dare una risposta precisa, le variabili in gioco sono davvero molte:

  • Com’è il clima generale della zona in cui vivi?
  • Quante finestre hai in casa?
  • Qual è la situazione dell’isolamento generale dei muri e del tetto?

Così su due piedi ti possiamo dire che solitamente quando si costruisce una casa di nuova generazione è consigliabile installare un triplo vetro per avere omogeneità di isolamento con le pareti.

Nel caso delle ristrutturazioni invece, è quasi sempre più conveniente installare il doppio vetro a meno che tu non abbia intenzione di stravolgere completamente la casa.

In ogni caso è importante farsi SEMPRE consigliare da persone competenti in materia che, sulla base delle tue richieste e soprattutto a seconda delle caratteristiche strutturali della tua abitazione, possano consigliarti al meglio.

Ricordati che NON esiste una soluzione migliore in assoluto.

Diffida da chi cerca di vendertela.

Esiste però una SOLUZIONE SPECIFICA che calza a pennello per casa tua.

P.S.: se deciderai comunque di acquistare il triplo vetro, SAPPI CHE noi te lo REGALIAMO.